In un tempo difficile come quello che stiamo vivendo, questo augurio vi riempia il cuore di gioia e di speranza perché, nonostante le restrizioni, mai come oggi sentiamo il bisogno di stare insieme, di essere solidali specie con i più fragili e deboli, ma anche soprattutto perché celebriamo la nascita di colui che ha cambiato la storia, il mondo: Cristo Gesù. Lo ricordavo domenica 6 dicembre nella Messa: la venuta del Messia era una notizia attesa e desiderata dal popolo d’Israele, ma anche inaspettata e sorprendente: nessuno infatti sospettava che il Messia fosse Dio stesso in persona: Dio che si fa uomo per rivelarci il suo amore, Dio che non si stanca di noi, che continua a bussare alla porta del nostro cuore perché gli apriamo, gli facciamo spazio, lo facciamo sedere a tavola con noi. Lui ha fatto e continua a fare la sua parte. Gesù che nasce tra noi ci ricorda che la nostra vita e la nostra fede si devono giocare nella costruzione di un mondo più giusto, meno egoista, impregnato di fraternità. Dobbiamo seguire anche noi la stella che ha accompagnato i Magi dall’Oriente verso Betlemme liberando il nostro cuore dal superfluo, dal troppo, dal di più del necessario che ci serve e che spesso ci rendono barbari ed inavvicinabili. Costruiamo ponti di dialogo, coltiviamo pensieri di pace, tracciamo sentieri di incontro, facciamo passi decisi di misericordia e riconciliazione. La pace è un bene prezioso per tutti, proteggiamola, custodiamola, rafforziamola con tenacia e impegno, impastiamola con le nostre mani, scriviamola nel cuore dei nostri figli. Il futuro appartiene a chi porta nel cuore amore, fiducia e speranza. Rompiamo l’anonimato e riaccendiamo la fraternità. Desidero che il Natale sia vissuto da tutti noi come l’evento che ha cambiato la storia. Il prima e il dopo Cristo non è solo una scelta convenzionale, é l’evento che ormai scandisce il tempo e riempie lo spazio. Il tempo e lo spazio sono pieni della presenza di Dio! Scrive il nostro vescovo negli auguri di Natale: “con la venuta di Gesù nessuno potrà pretendere una primogenitura, una superiorità verso gli altri. Natale è festa dell’incontro tra gente diversa. Le diversità restano e sono una risorsa. Occorre non solo accettare e tollerare tali diversità, ma conoscerle, valorizzarle e promuoverle per renderle una risorsa positiva per tutti”.
E ora altre notizie.
Nel mese di novembre sono ritornati alla casa del Padre: Chiarle Davide Fausone Ileana ved. Pavesio – Casetta Vincenzo – Lo Forte Michelina in Moreti – Banche Colin Margherita ved. Montanaro – Vanni Gina ved. Pozzati – Messina Pietro Rosario – Maero caterina ved. Ferro – Barillaro Antonio – Ursino Rosa ved. Valenti – Secchieri Angelo – Clary Giacomo Matteo – Marseglia Lucia ved. Bonassisa – Rabbione Secondo – Ronco Luigi – Longo Maria Rosaria in Presta – Perolini Adolfo: tutti affidiamo alla misericordia del Signore.
Ecco il calendario delle celebrazioni nel periodo di Natale:
giovedì 24 dicembre:
sante Messe: ore 18,00 messa vespertina della vigilia
ore 20,00: messa di Natale (ex messa di mezzanotte)
Venerdì 25 dicembre: sante Messe ore 8,30 – 10,30 – 18,00
Sabato 26 dicembre: santo Stefano: santa Messa ore 10,30 – 18,00
Domenica 27 dicembre sante Messe ore 8,30 – 10,30 – 18,00
Giovedì 31 dicembre: santa Messa ore 18,00
Venerdì 1° gennaio 2021 sante Messe ore 8,30 10,30 -18,00
Sabato 2 gennaio santa Messa ore 18,00
Domenica 3 gennaio sante Messe ore 8,30 – 10,30 – 18,00
Mercoledì 6 gennaio sante Messe ore 8,30 – 10,30 – 18,00
Sabato 9 gennaio santa Messa re 18,00
Domenica 10 gennaio santa Messa ore 8,30 – 10,30 – 18,00
ENTRATE E USCITE NEL MESE DI NOVEMBRE 2020
TOT. ENTRATE € 27958,12
Di cui
Varie € 200,00
Impegno mensile € 575,00
Contributo 8 per mille disposto da Arcidiocesi di Torino per nuovo impianto riscaldamento € 18.000
Sante Messe € 9183,12
TOT. USCITE € 28407,47
Di cui:
varie € 126,00
Idrotec per impianto riscaldamento € 2387,00
Iren Spa € 62,85
Iren Spa € 37,78
Quota interessi € 361,34
Cooperativa ET € 1662,50
Accantonamento TFR € 3648,12
Telefono € 121,88
Acconto per centrale termica
€ 20.000
Grazie per il vostro contributo. Avete notato come la diocesi ci ha donato € 18.000 per il nuovo impianto di riscaldamento. Un grazie sincero.
Ecco come sono articolati i costi dell’impianto termico:
Riqualificazione Centrale termica (CT) per scuola Materna, Casa parrocchiale e Sottochiesa € 50.750,00 – Opere Murarie CT € 3.500,00
Opere Elettriche CT e Termostato Canonica € 2.940,00
TOTALE Lavori + iva 10% € 62.909,00
Prestazioni professionista c Iva e cassa € 4.956,60 – costo complessivo € 67.865,60 1° ACCONTO € 8.481,00 – 2° ACCONTO (da quota 8xmille Diocesi) € 20.000,00.
Ipotesi SCONTO IN FATTURA da cessione Credito di Imposta 42% € 28.503,55 – RESIDUO DA SALDARE € 10.881,05
A tutti grazie di cuore.
E se potete ancora dare una mano ecco l’IBAN
IBAN IT13V0306909606100000062438
Ringrazio quanti in questo periodo in modi diversi hanno mantenuto con-tatti con i gruppi di appartenenza: catechiste con i bambini del catechismo – responsabili con i ragazzi delle medie e delle superiori, universitari, amici del mercoledì con il servizio prezioso verso i poveri, ministri dell’Eucaristia portando la comunione ai malati, segretarie, Scout, GiOC.
Ringrazio i tecnici che ci hanno permesso di trasmettere in streaming momenti diversi del cammino comunitario: sante Messe, incontri con il consiglio pastorale, incontri biblici. Ringrazio quanti in questo tempo di pandemia hanno garantito la sanificazione dei vari locali parrocchiali.
Anche quest’anno possiamo ammirare il presepio che ci racconta la vita di Gesù, dalla nascita alla risurrezione.
Chiudo facendo mie le parole con cui il nostro vescovo conclude la lettera di Natale prendendo spunto da sant’Ambrogio:
Tutto è per noi Cristo.
Se desideri medicare le tue ferite, egli è medico.
Se bruci di febbre, egli è la sorgente consolatrice.
Se sei oppresso dalla colpa, egli è la giustizia.
Se hai bisogno di aiuto, egli è la forza.
Se temi la morte, egli è la vita.
Se desideri il cielo, egli è la via.
Se fuggi le tenebre, egli è la luce.
Se cerchi cibo, egli è il nutrimento.
Gustate dunque e vedete quanto è buono il Signore.
Felice l’uomo che spera in Lui.
Buon Natale a tutti voi
Don Silvano